Per la Fisica…finalmente fuori!

Nella giornata di giovedì 7 ottobre, le classi quinta I e quinta P del liceo scientifico sono finalmente uscite per una visita didattica.

Nel rispetto assoluto di tutte le norme Anti-Covid, i ragazzi (tutti dotati di Green Pass) si sono recati ai Laboratori INFN di Legnaro, vicino a Padova, accompagnati dalle docenti Prof.sse Barbara Bonacini, Donatella Genitoni e Paola Santoro.

La visita si è inserita nel progetto PCTO Fisica Oggi ed è stata un’opportunità preziosa per i nostri studenti. Appena abbiamo saputo che i Laboratori Nazionali di Legnaro avevano riaperto le visite in presenza, non ci siamo fatti sfuggire l’occasione!

Come sempre, siamo stati accolti con calore ed amicizia e abbiamo potuto respirare l’atmosfera di questo importante centro dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

I ragazzi sono stati divisi in tre gruppi e hanno così visitato diversi siti di ricerca, con la guida vivace e competente di altrettanti esperti, che ringraziamo di cuore!

Anche Alice Giacopelli di quinta I, che questa estate ha svolto uno stage di due settimane presso questi laboratori, ha fatto gli onori di casa con i suoi compagni di classe.

Nel pomeriggio, dopo il pranzo a Padova, abbiamo passeggiato per la città e visitato la Basilica di Sant’Antonio, con la guida della Prof.ssa Santoro.

Basilica del Santo, Padova

Sentiamo i commenti degli studenti e delle studentesse.

ALICE GIACOPELLI, quinta I:

“ A mio parere la visita ai laboratori Nazionali di Legnaro.. e anche lo stage svolto da me durante l’estate  hanno avuto un impatto e un ruolo molto importante per la  mia scelta futura  e, confrontandomi  con i miei compagni di classe, anche per la loro (sia in positivo che in negativo). Grazie a questa esperienza ho imparato cosa significa lavorare con gli acceleratori di particelle, collaborare con persone di vari ambiti diversi come fisici, chimici, tecnici, meccanici; inoltre ho capito quanto è importante l’impiego della fisica per studiare e analizzare il mondo che ci circonda, come fanno i metereologi, gli astrofisici, fisici per lo studio dei beni culturali e dei materiali, e anche per aiutare a salvare vite umane come fanno i fisici-medici… 

Sono molto contenta di essere stata di nuovo agli LNL e di aver rivisto i miei tutors.

Molto interessante inoltre è stata anche la visita alla Basilica di Sant’Antonio a  Padova e il pomeriggio trascorso nella bella città. …..Inviterei tutti i possibili studenti ad andare a Legnaro per il prossimo stage estivo, si scopre un mondo completamente diverso da quello dove siamo abituati a vivere, …. si apre un mondo gigantesco e straordinario…”

MARIA FRANCESCA BENASSI, quinta P:

“È stata un’importante opportunità poter visitare l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Legnaro.

La passione degli esperti che ci hanno accolto e ci hanno accompagnato….mi ha colpito; la dedizione e l’estrema felicità che hanno mostrato nel poter parlare con noi ragazzi, mi ha permesso di comprendere quanto per loro sia importante farci capire che quello che studiamo è realtà. Ci hanno spinto a ragionare, a non considerarci solo osservatori, ma parte integrante di questo grande mondo. Abbiamo potuto osservare e “vivere” la giornata di un ricercatore o tecnico di laboratorio, che molto spesso fatichiamo a immaginare.”

SOFIA CORRADINI, quinta P

“…è stata un’esperienza unica, che mi ha lasciato un immenso senso di stupore e di voglia di conoscere, sperimentare e mettermi in gioco. Spero davvero di poter avere occasioni simili in futuro!”

DANIELE CADDEO, quinta I

“ mi ha molto colpito l’atmosfera generale molto amichevole, infatti tutti i fisici del posto si salutavano e parlavano con molta gioia, quasi sembrava che non stessero lavorando ma giocando,…. per fare un lavoro così tosto bisogna avere una grande passione che ti porti avanti.”

Qui si può entrare…l’acceleratore è spento.

ALICE GIANNARELLI, quinta I

“Finalmente dopo due lunghi anni, un viaggio di classe.

Dobbiamo ammetterlo le aspettative erano davvero alte, la Giaco  (Alice Giacopelli, ndr) ci aveva fatti sognare con tutti i suoi esperimenti e le lezioni al campus e volevamo toccare con mano il suo posto felice. Aspettative pienamente soddisfatte.”

SARA MONTELLI, quinta P

“Capire il lavoro di squadra che si nasconde dietro ai progetti di ricerca è sicuramente entusiasmante. Scoprire queste realtà credo possa fare appassionare agli ambiti di fisica, matematica, ingegneria e molti altri. Vedere un’applicazione tangibile e una vera ricerca della fisica e di tutte le sue branche dà uno scopo allo studio e alla fatica che il percorso richiede. “

CLAUDIO MOTTI, quinta I

“La visita al laboratorio mi ha permesso di vedere molti tipi di ricerca e di strumentazione, stupendomi per la grande quantità di applicazioni che la fisica ha da offrire dal campo della medicina fino a quello dell’arte. Infatti ho avuto modo di osservare acceleratori che… permettono di studiare varie cose, partendo dagli effetti delle radiazioni sulle cellule fino alle datazioni di reperti e pigmenti usati in antichità. Un’altra cosa che mi ha piacevolmente colpito è stata la varietà di persone all’opera all’interno dei laboratori spaziando dai fisici fino agli ingegneri e agli operai, mostrando nella pratica come l’unione di varie discipline e abilità faccia la forza. Direi che i laboratori hanno superato le mie aspettative”

Uno scorcio dei laboratori

FRANCESCO PELLEGRINO, quinta P

“Personalmente sono molto contento di questa visita, perché, avendo l’idea di fare ingegneria, sono stato molto fortunato ad avere come guida proprio un ingegnere e vedere i suoi punti di vista. Questo mi ha aiutato molto per capire meglio cosa scegliere in futuro e mi è servito per chiarire alcune idee oppure dubbi e incertezze sul da farsi.

Poi…è stato bellissimo poter tornare alla normalità e salire su un pullman tutti insieme e passare una giornata in compagnia dopo quasi due anni, potendosi parlare fuori dalla scuola faccia a faccia, senza essere separati da un computer.”

SARA TENEGGI, quinta P

“Il pomeriggio trascorso a Padova è stato divertente e sereno, per due anni non ci siamo potuti vedere, e oggi mi rendo conto del legame e della voglia che vi è da parte mia e di tutti i miei compagni di trascorrere più tempo possibile assieme.” 

Foto ricordo!

GIADA ZAMBONINI, quinta P

“La vista ai laboratori INFN di Legnaro ha rappresentato un’importante occasione per immergersi nel mondo della ricerca nel campo della fisica nucleare: ho avuto la possibilità di toccare con mano in cosa consista il lavoro del ricercatore e di capire quali figure professionali sono richieste in questo tipo di ambiente.

La guida che ha accompagnato il mio gruppo ha saputo spiegare nel dettaglio i progetti svolti all’interno del laboratorio e ci ha offerto alcuni consigli riguardo al nostro percorso di studi futuro. Abbiamo osservato inoltre due dottorande intente a svolgere una ricerca sugli effetti dei diversi tipi di radiazioni nelle cellule.

È stato interessante entrare nel luogo in cui avvengono le scoperte scientifiche e comprendere dal vivo il funzionamento degli acceleratori di particelle, rendendo ancora più completo il percorso all’interno del progetto “Fisica Oggi”  “

Per noi docenti è stato davvero emozionante poter di nuovo portare fuori i ragazzi, era tangibile la loro gioia nel poter finalmente vivere un momento di “normalità”.

Al rientro, nonostante la stanchezza, in autobus erano tutti “carichissimi”! 

Speriamo davvero che questa sia stata solo la prima occasione, che piano piano si possa tornare a fare scuola “sul campo” e che questo lungo periodo di isolamento diventi solo un ricordo.

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