I ragazzi e le ragazze incontrano due scrittori del nostro territorio
La settimana appena trascorsa ha portato due importanti occasioni di incontro per gli studenti dell’Istituto. Le due iniziative sono state promosse da insegnanti diversi, ma alcune coincidenze hanno comportato che avvenissero nella stessa settimana.
Le classi terza M del liceo scienze umane e terza R del liceo linguistico hanno incontrato Normanna Albertini che ha presentato loro il suo ultimo libro “Come spicchio di melagrana”. L’analisi della figura di Matilde di Canossa dal punto di vista storico, politico e sociale ha consentito alle classi di riflettere anche su temi di attualità riguardanti soprattutto le differenze di genere e i ruoli maschile e femminile nella società attuale. Le riflessioni seguite all’incontro hanno sottolineato la competenza di Normanna nel rispondere alle domande richiamando ottiche diverse, la bravura nel caratterizzare i personaggi del romanzo, la passione che riesce a trasmettere attraverso la lettura di parti del testo.
Le classi quinte hanno partecipato alla presentazione del libro di Massimo Zamboni “L’eco di uno sparo”. La ricostruzione della storia del ramo materno della famiglia, la ricerca di documenti riguardanti il nonno ucciso dai partigiani, la rivelazione di questo segreto a lungo rimosso, l’intreccio con i fatti avvenuti a Reggio Emilia nel periodo della seconda guerra mondiale e del primo dopoguerra, i significati personali e familiari che questo libro ha assunto, hanno consentito ai ragazzi e alle ragazze di riflettere su domande di senso legate al tempo che stanno vivendo, alle scelte che dovranno affrontare, alla direzione che vorranno imprimere alla loro vita. Ogni partecipante “ha portato a casa” un aspetto denso di significato: il valore della memoria per consolidare le radici da cui trarre forza per progettare il futuro, l’influenza che fattori esterni possono esercitare sul decidere da che parte stare, la difficoltà che si vive nel presente ad esercitare il diritto di cittadinanza.