COLLOQUI FIORENTINI

Progetto “Colloqui Fiorentini” coordinato dalla Prof.ssa Elena Gandolfi

L’esperienza dei Colloqui Fiorentini è stata molto significativa ed importante per tutte noi. Grazie alla lettura dei testi di Buzzati, che trattano temi importanti come la solitudine, il fallimento, la morte e il raggiungimento quasi impossibile della felicità, abbiamo capito quanto sia fondamentale apprezzare le più piccole cose nella nostra quotidianità. È stata anche un’esperienza molto formativa, che ci ha permesso di sperimentare l’efficacia del lavoro di gruppo e di sviluppare delle competenze che un giorno ci saranno utili nel nostro luogo di lavoro.

Così esprimono la loro soddisfazione Miriana Benassi, Lisa Comastri, Elisa Govi e Alice Ruffini della classe 3M (Liceo delle Scienze umane). La loro tesina “Abbracciare il Colombre”, realizzata con il supporto della loro docente di italiano, prof.ssa Elena Gandolfi, tra oltre 200 testi in concorso ha ottenuto il riconoscimento della “Menzione d’onore”, attribuito a tre tesine escluse dal podio ma particolarmente apprezzate dalla giuria.

Le studentesse e la loro docente hanno partecipato per la prima volta alla XXI edizione dei “Colloqui Fiorentini”, un concorso letterario promosso dall’associazione Diesse di Firenze che, ogni anno, propone agli studenti provenienti da tutta Italia e ai loro docenti di immergersi nella lettura di un autore, di metterlo in “dialogo” (da cui il titolo del concorso) con la propria esperienza di vita e di cimentarsi nella stesura di un testo che raccolga le scoperte e le riflessioni scaturite da questo incontro.

L’autore proposto nell’edizione di quest’anno, in cui ricorre il cinquantesimo anniversario della morte, è il bellunese Dino Buzzati (1906-1972): un autore poliedrico (oltre che scrittore, fu anche giornalista del “Corriere” e pittore surrealista) e in genere poco noto agli studenti, liquidato in poche pagine nei manuali di letteratura del triennio. I suoi testi trattano con profondità e leggerezza (solo apparente) il tema dell’inquietudine, del mistero, della solitudine e incomunicabilità tra esseri umani, dell’attesa di una “chiamata” che dia un senso pieno all’esistenza umana, delle occasioni mancate, dello scorrere del tempo, della morte che, inesorabile, bussa alla porta di tutti. La premiazione “virtuale” è avvenuta al termine di un ciclo di conferenze (a cui la classe ha assistito in streaming dal 17 al 19 marzo) di relatori quali Davide Perillo (La boutique del mistero), Alessandro D’Avenia (Il deserto dei Tartari), Gianfranco Lauretano (Un amore) e Lucia Bellaspiga (Buzzati…racconta il Covid).

Un ringraziamento speciale a chi ha accompagnato a vario titolo le ragazze in questa avventura: la dirigente Paola Bacci e la responsabile di indirizzo M.Rosaria Iacomino, che fin dall’inizio hanno sostenuto con entusiasmo questo progetto; l’attrice Francesca Bianchi, che con la sua lettura appassionata in classe ha dato vita e consistenza corporea ad alcuni testi dell’autore; al prof. Roberto Baldini per  i preziosi suggerimenti sul motivo dell'”Ombra” in Jung; a tutto il consiglio di classe della 3Mche con grande disponibilità ha accolto favorevolmente l’iniziativa.

L’appuntamento è per il prossimo anno, a Firenze, in presenza (se la situazione sanitaria lo consentirà), in compagnia di Italo Calvino!

Prof.ssa Elena Gandolfi

GANDOLFI_menzione tesine triennio 

ABBRACCIARE IL COLOMBRE

Lisa, Alice, Miriana e Alice di 3M

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