Natale, 2015
Ridolfo Ghirlandaio, Adorazione dei pastori, 1510
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Bigordi Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio.
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483.
Come ci tramanda il Vasari, dimostrò subito capacità notevoli, esercitandosi sui cartoni di Michelangelo (strinse allora amicizia con Aristotele da San Gallo) e di Leonardo in Palazzo Vecchio,e andando a studiare e copiare gli affreschi di Masaccio nella cappella Brancacci al Carmine. Lo storico aretino afferma che il giovane fece anche “buona pratica nella pittura sotto fra’ Bartolomeo di San Marco” e che godé della stima e dell’amicizia di Raffaello, durante il soggiorno fiorentino di questo, tanto che il Sanzio gli dette da finire il manto di una sua Madonna (in genere identificata con la Bella giardiniera del Louvre). Da Raffaello il B. fu anche invitato a raggiungerlo a Roma, ma egli non volle muoversi da Firenze.
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Con l’occasione, inoltre, due link per approfondire la storia della Natività nell’arte (i testi sono in inglese; i diversamente europei possono, comunque, guardare le figure):
The Christmas Story Told in 10 Old Master Paintings
A history of the Nativity in art (The Complex Meaning Behind One of Christmas’s Most Enduring Symbols)