Scienziati e scienziate si diventa!
Quest’anno, al liceo scientifico Dall’Aglio, ci è venuta una nuova idea!
Abbiamo voluto mostrare come le materie scientifiche siano alla portata di tutti, come possano appassionare gli studenti, coinvolgerli in prima persona ed invitarli ad essere curiosi e ad approfondire.
I ragazzi del liceo scientifico hanno preparato delle piccole lezioni, presentazioni o attività laboratoriali su diverse discipline ( matematica, informatica, fisica, scienze naturali,…) e si sono resi disponibili a condividere con i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado i loro elaborati e le loro attività di approfondimento, che hanno svolto con tanto entusiasmo.
Alle volte, la passione è contagiosa, soprattutto se i contatti avvengono tra giovani!
Le proposte sono tante e diversificate, ma per ora due attività sono state realizzate con grande successo.
La prima è stata quella legata alle gare di matematica della Coppa Ruffini: in diverse occasioni pomeridiane, i ragazzi delle scuole medie sono stati accompagnati presso il nostro liceo dai loro docenti e qui hanno trovato tanti ragazzi delle terze, quarte e quinte I e P che hanno lavorato con loro, affiancandoli e gestendo le squadre nella risoluzione dei problemi. Il clima di queste giornate è stato ludico e costruttivo al tempo stesso e tutti, grandi e piccoli, ne sono rimasti soddisfatti!
La seconda attività è invece quella legata al Progetto “Fisica Oggi”, in particolare agli approfondimenti svolti dai ragazzi delle attuali quinte I e P al termine dello scorso anno scolastico.
I docenti di matematica e scienze della scuola media di Castelnovo hanno invitato Laura Bertei ed Agata Filippi di quinta I, con Elisa Monaco di quinta P, ad esporre i loro elaborati ai ragazzini delle classi prime, che stanno svolgendo una unità didattica su contenuti attinenti a questi argomenti.
Le ragazze hanno subito accettato con gioia e si sono messe al lavoro, rivedendo le loro presentazioni in modo da renderle fruibili ed accattivanti per ragazzi così giovani, proprio come delle brave divulgatrici scientifiche!
L’incontro è stato fissato per la mattinata di mercoledì 15 febbraio. Grande era l’emozione delle tre ragazze, prima di iniziare le loro lezioni!
Si sono presentate e hanno parlato del Progetto “Fisica Oggi”, delle lezioni teoriche alle quali hanno assistito in quarta, dello studio autonomo e dell’approfondimento di un argomento a loro scelta e poi, infine, del “coronamento” del progetto con la visita al CERN di Ginevra del 30 settembre 2022.
Poi le luci si sono spente, il videoproiettore si è acceso e le ragazze, ad una ad una, hanno condotto la lezione.
La prima ad iniziare è stata Laura Bertei, con il suo bellissimo lavoro sui modelli atomici: attraverso immagini colorate e schemi molto chiari, Laura ha tracciato la storia dell’idea di atomo, da Democrito, a Dalton, al “panettone” di Thomson, a Bohr e a Schrödinger. Laura, superando la sua timidezza, ha calamitato l’attenzione dei piccoli: non volava una mosca, tutti ascoltavano incantati!
E’ stata poi la volta di Agata Filippi, che ha parlato della radioattività e dei suoi effetti sulla salute: Agata ha rivelato grandi doti divulgative, riuscendo ad essere precisa e rigorosa nel linguaggio e nei concetti, ma al tempo stesso a rendere tutto “a misura di bambino”; si è mossa con vero talento tra decadimenti alfa, beta e gamma (immaginati come palline da tennis, proiettili e spade laser) , strane unità di misura (la Banana Equivalent Dose!) e false e vere credenze sugli effetti biologici della radioattività (con coinvolgimento di super-eroi!). Al termine della sua lezione, diversi ragazzi e qualche insegnante hanno posto domande ad Agata, che ha risposto con ottima padronanza dell’argomento e una buona dose di senso dell’umorismo!
Elisa Monaco ha poi chiuso l’evento con grande carisma, proprietà espressiva e disinvoltura, raccontando del viaggio di istruzione al CERN di Ginevra. La presentazione di Elisa è stata una sintesi perfetta di libertà creativa e rigore scientifico: ha parlato della mostra del Globe, piena di cimeli scientifici di grande valore storico e di più attuali installazioni interattive; ha illustrato nei dettagli l’esperimento di costruzione di una camera a nebbia, mostrando un video girato al CERN in cui si potevano chiaramente “avvistare” le particelle; ha introdotto il concetto di antimateria, parlando della visita al deceleratore di antiprotoni; ha concluso in modo molto intenso, sottolineando il valore del viaggio di istruzione, sia dal punto di vista scientifico (vedere “sul campo” ciò che si era studiato in classe), sia dal punto di vista emotivo, dopo i sacrifici imposti dalla pandemia.
Un lungo applauso finale ha salutato le tre ragazze, che hanno ricevuto complimenti dai docenti dell’Istituto comprensivo e da una delle loro insegnanti, che ha avuto il privilegio di poterle ascoltare.